Asilo Nido

“Quando un adulto ha a che fare con te, deve aver cura di te” Unicef

Pensiero educativo

Cari genitori, Il nostro nido ha una forte valenza di sostegno alla famiglia, sia dal punto di vista educativo che culturale, sia come supporto ai genitori, aiutandoli nella loro difficoltosa quotidianità.

L’approvazione della legge n. 1044/71, ha aperto una nuova fase nella politica dei servizi per l’infanzia, con il riconoscimento che l’assistenza ai bambini negli asili nido costituisce un servizio di pubblico interesse, superando una vecchia concezione legata esclusivamente alla custodia del bambino fino ai tre anni di età.

I principi fondamentali che sono alla base del nostro servizio e che ne costituiscono l’essenziale premessa al funzionamento sono:

Rispetto

Il bambino è una persona da rispettare nei bisogni, a cui offrire un luogo di formazione, cura e socializzazione; benessere e sviluppo delle sue potenzialità affettive, sociali e di conoscenze.

Comunicazione

La necessità di un dialogo tra genitori ed educatori affinché si stabilisca tra loro una relazione di fiducia al confine della familiarità.

Crescita

L’importanza della qualità, della stabilità e della continuità delle cure offerte al bambino, per consentirgli di crescere in modo armonico durante i periodi in cui i suoi genitori sono assenti

La cura del bambino

Per Pianeta Monello il concetto della cura ha un valore assolutamente fondamentale, voluto e studiato durante i numerosi anni di pratica sul campo, e ancor più oggi approfondito grazie al prezioso ausilio di un pedagogista di grande esperienza e grazie ad un insieme complesso di attività, che vanno da quelle direttamente rivolte a favorire il suo armonico sviluppo psicofisico e la sua socializzazione, a quelle pensate per la creazione di un ambiente stabile ed omogeneo, fino a quelle più strettamente legate alla sua igiene personale. Stare insieme per i bambini è fonte di piacere, occasione per

relazionarsi emotivamente e affettivamente; permette loro di scambiare informazioni e condividere conoscenze, stimolando la capacità di cooperare intellettualmente e dando impulso all’apprendimento.

In poche parole, questi sono anni fondamentali per imparare ad imparare. Tra le tante attività che sostengono concretamente il concetto della cura, vi sono anche quelle strettamente legate all’accompagnamento dell’autonomia dei bimbi, aiutandoli a rendersi indipendenti nello svolgimento delle piccole, grandi attività di tutti i giorni.

Accompagnamento all’autonomia

Al nido c’è un tempo favorevole allo sviluppo dell’autonomia dei bambini. È quel tempo lento che spesso la casa non concede e che dà ai bambini la possibilità di imparare il piacere di fare le cose da soli, con agio nel rispetto dei tempi individuali. Al nido le nostre educatrici sanno aspettare l’iniziativa dei bambini e sanno mostrare fiducia nelle loro capacità, intervengono nelle azioni quotidiane solo quando è necessario, incoraggiano i bambini a fare da sé, a riconoscere le proprie cose, ad esprimere i loro bisogni. Sono questi i nostri comportamenti che danno sostegno al percorso verso l’autonomia.

L’autonomia si rafforza, infatti, dando valore e conferma a quanto il bambino fa, esprimendogli fiducia, proponendogli di svolgere piccoli incarichi che lo fanno sentire capace. Si tratta quindi di incoraggiare piuttosto che vietare. Questo può avvenire perché il nostro nido rispetto al contesto di casa offre ambienti pensati per i bambini e materiali invitanti e inusuali che sostengono la voglia di fare, il piacere di essere protagonisti delle proprie azioni, la possibilità di decidere, di scegliere, di sbagliare, di muoversi consapevolmente negli spazi.

Inoltre è nelle routine quotidiane, nei momenti chiave che si ripetono ogni giorno, che si presentano occasioni significative per l’autonomia: dal momento dell’arrivo quando i bambini sanno dove riporre le loro cose, a quello del saluto pomeridiano quando sono sollecitati a vestirsi da soli, dalla cura di sé, come lavarsi le mani, i denti, alla preparazione per il riposo pomeridiano. Il pranzo in particolare si presta a valorizzare apprendimenti e autonomia. I bambini aiutano a preparare la tavola e a servire il cibo. Sono sollecitati, in relazione all’età, a mangiare da soli, a una partecipazione attiva e a trarre da questa esperienza piacere e sicurezza di sé.

Sono queste azioni preziose di pratica e di conquista dell’autonomia, rafforzate dalla dimensione di socialità che il nido offre.

Obiettivi del progetto autonomia

Avviare una relazione di cura che renda liberi e non dipendenti, consentendo al bambino di impegnarsi nel perseguimento di un obiettivo mediante l’utilizzo ed il potenziamento delle proprie capacità.

Promuovere e sostenere l’apprendimento, mettendo a disposizione del bambino stimoli, strumenti, contesti e risorse che gli diano la possibilità di rispondere in modo autonomo ai propri bisogni.

Accogliere e rispettare le potenzialità del bambino, valorizzando la soggettività e l’unicità di cui ciascun individuo è portatore.

Favorire nel bambino la costruzione di un’identità competente e l’acquisizione di consapevolezza rispetto alle proprie abilità.

Operatori di servizio

Il nido assicura al genitore un ambiente preparato e organizzato per l’accoglienza del bambino, promuovendo la continua crescita professionale di tutto il personale mediante piani di formazione annuali e aggiornamenti, e riunioni d’equipe per il continuo monitoraggio del livello di servizio svolto per la risoluzione di eventuali problematiche con la supervisione di un coordinatore interno e una pedagogista.

Le educatrici presenti nella struttura sono professioniste con anni di esperienza maturati sul campo, in una equipe fissa, ormai solida e consolidata. Esse hanno un ruolo molto complesso all’interno della routine del nido:

  • mediare per il bambino il passaggio tra la famiglia e il nido
  • accompagnare nella crescita il bambino
  • consolidare nel bambino il senso della propria identità ed espressione del sé attraverso il gioco e altre attività
  • favorire una progressiva autonomia nel bambino
  • progettare l’ambiente e proporre esperienze
  • comprendere e sostenere i genitori, il loro vissuto, e le aspettative che questi hanno nei confronti del nido

Le educatrici inoltre si renderanno disponibili per colloqui individuali con i genitori, previa richiesta di appuntamento da concordare con le educatrici stesse.

Pedagogisti e tecnici esterni

La supervisione, restituzione e formazione del personale educativo del Pianeta Monello saranno curati e seguiti dal Coordinatore Valerio Cevoli e dalla Dottoressa Paola Cannì, docente dell’università Bicocca di Milano e formatrice di Assonidi.

Oltre al grandissimo appoggio della Dott.ssa Iaccarino, all’interno della struttura saranno presenti due psicologhe con certificata esperienza nel campo dell’età evolutiva, che svolgeranno attività di osservazione con lo scopo di valutare insieme alle educatrici le proposte educative più significative per lo sviluppo emotivo e cognitivo dei bambini.

Inoltre la struttura si avvarrà di tecnici esterni specializzati in psicomotricità (metodo Feuerstein), musicoterapia (metodo Gordon), yoga, pet therapy e danza terapia, che si alterneranno di anno in anno e che svolgeranno i vari percorsi da gennaio a giugno circa.

Organizzazione e Orari

Scopri le modalità di accoglienza e ambientazione graduale del nido Pianeta Monello, orari e programma delle giornate e molto altro.

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